Progetto mas-pes e frutta del territorio
L’importanza della ricerca su varietà frutticole tipiche romagnole. Obiettivi e strategie della cooperativa Granfrutta Zani
di Giuliano Donati

Ogni anno, ad agosto, Granfrutta Zani aggiorna e distribuisce ai suoi soci una Lista con le varietà frutticole indicate come più performanti, tra cui scegliere per le produzioni. Quattro di queste varietà vengono oggi dal progetto MAS-PES:
Albicocche
- Nirosa 1
- Alissa
- Ariel
Nettarine gialle
- Dulcior
Il MAS-PES è un progetto di breeding focalizzato sulle varietà autoctone di albicocche, nettarine e pesche, promosso e gestito da RINOVA, dalle cooperative del comparto ortofrutticolo romagnolo e da tre aziende vivaistiche del territorio Regionale.
Come tanti altri programmi basati sulla ricerca varietale, il MAS-PES adotta tecniche che si possono definire acceleratori di processo, che partendo dai marcatori molecolari permettono la definizione di varietà con specifiche caratteristiche di adattabilità, resistenza e gusto.
Se è vero che sono numerosi a livello mondiale i progetti incentrati sulla selezione varietale delle piante, il MAS-PES è l’unico specificatamente focalizzato sulle varietà tipiche del territorio dell’Emilia-Romagna ed è portato avanti proprio per migliorare la coltura di frutti autoctoni come albicocche, nettarine e pesche.
Granfrutta Zani sostiene questo progetto con la sua partecipazione in Rinova e contribuisce con i suoi tecnici all’individuazione delle caratteristiche varietali da promuovere nei suoi ambiti di ricerca. Questo è ciò che ci ha spinto a entrare operativamente in MAS-PES, dopo aver verificato la bontà dei risultati già conseguiti dal progetto nei suoi anni di attività.
IL CASO SHARKA – Così è comunemente conosciuta la Plum Pox Virus (PPV), malattia devastante per il genere Prunus. Si tratta di un virus che una volta contagiata la pianta altro rimedio non ha se non l’immediato abbattimento e distruzione di tutti gli esemplari infetti. Un intervento reso obbligatorio in Italia dal 1996.
Grazie al MAS-PES, è possibile selezionare alcuni caratteri (idiotipi) delle varietà frutticole capaci di tenere al riparo le piante da questo virus (attualmente solo l’albicocco) e da altre malattie, conferendo doti di maggior resistenza alla coltivazione e, di conseguenza, riducendo l’impiego di soluzioni chimiche per la tutela del frutteto.
Sostenere progetti come il MAS-PES è un investimento della cooperativa Granfrutta Zani per ridurre il rischio del socio produttore di andare incontro alle conseguenze, devastanti e costose, del dover abbattere un frutteto.
Il MAS-PES è un progetto molto importante per noi perché ragionato proprio sul nostro territorio e come Granfrutta Zani siamo voluti entrare perché abbiamo visto e apprezzato lo stato di avanzamento della ricerca.
Un esempio sono le varietà di albicocco autofertile, più resistente alle malattie, con frutti profumati e gustosi da mangiare, dal colore di fondo aranciato e faccetta un po’ rossa.
Un altro focus di ricerca è sulla frutta mignon: altissima qualità e calibro piccolo, di crescente interesse da parte del consumatore. Anche questo è un vantaggio operativo di MAS-PES, partecipare a progetti di sviluppo su varietà di nicchia e dal grande potenziale.


È fondamentale che una cooperativa come Granfrutta Zani partecipi alla scelta del tipo di frutto che il programma MAS-PES deve ricercare, così come di immenso valore è la focalizzazione sul nostro territorio degli indirizzi di studio, con campi sperimentali negli areali di coltivazione di Faenza e Imola.
GIULIANO DONATI – Nato nel marzo del 1960, è stato eletto presidente di Granfrutta Zani nel 2020. Con l’azienda che conduce insieme alla sorella Rossella, dal 2005 è socio della cooperativa. Per Granfrutta Zani è stato per circa 15 anni responsabile tecnico agronomico e dello sviluppo varietale, applicandosi primariamente alla produzione integrata e al contenimento dell’impatto ambientale delle coltivazioni.