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Formazione sul frutteto di domani

Esperti e docenti in Granfrutta Zani per approfondire le conoscenze sulla tutela e il miglioramento del frutteto

di Lorenzo Donati

L’agricoltura negli ultimi anni sta affrontando un importante progresso di innovazione tecnica e tecnologica. Uno sviluppo legato alla precisione, alla capacità di fornire al frutteto input puntuali e ponderati sulle reali necessità di suolo e pianta.

Alla base di tutto questo c’è l’esigenza di ottimizzare le risorse e di intervenire con maggior efficacia sulle caratteristiche e i bisogni del terreno e della sua fertilità.

Motore di questo progresso è una nuova capacità di raccolta e analisi dei dati, di campo e ambientali, fondamentale per una produzione in grado di garantire qualità di prodotto, della filiera a tutela dell’ambiente.

In questo scenario, Granfrutta Zani organizza per i suoi soci e i suoi tecnici dei corsi di formazione con un duplice scopo:

  • Migliorare e potenziare le competenze agronomiche e gestionali in agricoltura;
  • Creare una base sociale di riferimento per lo sviluppo dell’agricoltura di precisione.

A inizio 2023 è stato così avviato in Granfrutta Zani un piano di formazione con esperti del settore e docenti universitari per aggiornare e condividere strumenti e tecniche sulla gestione del suolo, della pianta e per introdurre le innovazioni nella pratica quotidiana dei nostri soci produttori e dei nostri tecnici.

Gli incontri hanno avuto tagli formativi sia a carattere generale che specifico, in modo da riuscire a rispondere alle diverse esigenze operative dei soci e dei tecnici, dandoci modo, grazie anche ai feedback, di valutare e calibrare per il futuro altri incontri tecnici formativi. 

In un piano di 30 ore di lezioni svolte nella nostra sede e nei campi dei soci o nel Campo sperimentale dell’Università di Bologna, si sono affrontati i seguenti temi:

  • Riduzione dell’impatto della popolazione della cimice asiatica tramite la tecnica del Mass Trapping (Alessandro Pozzebon – UNIPD)
  • Trappole e sistemi di comunicazione vibrazionali (Valerio Mazzoni – Fondazione Edmund Mach)
  • Riduzione dell’impatto dei trattamenti per una maggiore sostenibilità ambientale e l’ottimizzazione dei sistemi di distribuzione (Roberto Bulzoni – Bulzoni Meccanica)
  • La corretta gestione dei suoli e il sequestro di carbonio organico (Carla Scotti – I.TER)
  • Matrici organiche a confronto per la concimazione ed influenza sulle disponibilità dei nutrienti (Elena Baldi e Moreno Toselli – UNIBO)
  • Irrigazione di precisione (Elena Baldi e Moreno Toselli – UNIBO)
  • Nuove strategie per la gestione del cotico erboso (Mirco Casagrandi)
  • Reti multifunzionali: influenze fisiologia della pianta e risparmio idrico (Luigi Manfrini – UNIBO)
  • Impianto e frutticoltura di nuova generazione (Luigi Manfrini – UNIBO)
  • Normativa agricola, rapporti di lavoro, contratti, buste paga e subappalto della manodopera (Andrea Fiumi – Area paghe s.r.l.).

Rivolto ai soci e ai tecnici di Granfrutta Zani, il piano di studi gode di importante partecipazione. Una sfida considerevole focalizzata alla divulgazione dei risultati di sperimentazione e ricerca finanziata dalla Regione Emilia-Romagna e dalla Cooperativa, per la crescita di una base sociale evoluta verso un’agricoltura di nuova generazione, capace di farsi riferimento dell’innovazione del settore ed essere faro per tutti i nostri soci e per i produttori intenzionati a entrare in Granfrutta Zani, certi di trovare le conoscenze necessarie per una moderna, efficiente e sostenibile gestione del frutteto.

Granfrutta Zani investe risorse in questa direzione per essere competitiva nel mercato globale, per avere ambiti di lavoro all’avanguardia sul tema della salute dei lavoratori, per garantire sicurezza e qualità alimentare, per promuovere e adottare politiche rispettose dell’ambiente e per garantire un’adeguata remunerazione del prodotto conferito dai soci.

LORENZO DONATI – Classe 1990, Lorenzo Donati è in Granfrutta Zani dal 2014 dove lavora nell’Ufficio Tecnico Qualità, occupandosi di sviluppo e innovazione dalla campagna al magazzino. In particolare si occupa di progetti innovativi, macchinari e digitalizzazione per l’ottimizzazione dei processi e il miglioramento della filiera produttiva.

Articoli di Lorenzo Donati:

Agricoltura 4.0: dai dati alla massima precisione

DIRIVA – Razionalizzazione delle modalità di distribuzione dei prodotti fitosanitari al fine di mitigare la deriva e salvaguardare la qualità delle acque superficiali

DIRIVA è un progetto realizzato nell’ambito Programma regionale di sviluppo rurale 2014-2020 – Tipo di operazione 16.1.01 – Gruppi operativi del partenariato europeo per l’innovazione: “produttività e sostenibilità dell’agricoltura” Focus Area 4B, Domanda n. 5150007

Capofila: GRANFRUTTA ZANI

Costo Complessivo del Progetto: € 380100,56

Contributo concesso: € 359809,02

Obiettivi Generali
L’obiettivo generale del Progetto è quello di assicurare che il contenimento delle avversità sia attuato con metodi a basso impatto che contribuiscano a ridurre il rilascio di sostanze inquinanti nell’ambiente garantendo il parallelo miglioramento della qualità delle acque e del suolo. A tal fine risulta fondamentale ricorrere a tecniche distributive che consentano di assicurare un’ottimale collocazione della miscela sul bersaglio annullando o comunque contenendo la dispersione di agrofarmaci nell’ ambiente in conseguenza dell’effetto deriva.

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STEP – STrategie per la riduzionE e la razionalizzazione dell’uso delle Plastiche nella filiera frutticola

STEP è un progetto realizzato nell’ambito Programma regionale di sviluppo rurale 2014-2020 – Tipo di operazione 16.1.01 – Gruppi operativi del partenariato europeo per l’innovazione: “produttività e sostenibilità dell’agricoltura” Focus Area 3A, Domanda n. 5200076

Capofila: APOFRUIT

Costo Complessivo del Progetto: € 299955

Contributo concesso: € 223247,25

Obiettivi Generali
Il progetto intende indagare l’utilizzo dei teli di pacciamatura biodegradabili/compostabili per la fragola, confrontare e misurare soluzioni alternative all’attuale utilizzo e gestione dei materiali polimerici nella filiera frutticola, in un’ottica di economia circolare, per migliorarne la sostenibilità ambientale, economica e sociale, senza compromettere la competitività e la qualità delle coltivazioni, sia convenzionali che biologiche, del territorio emiliano romagnolo. Inoltre intende testare un sistema di gestione a fine vita delle reti antigrandine e antinsetto al fine di favorirne il riciclo e riuso.

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A&K – Gestione della cimice asiatica con l’ausilio di una innovativa tecnica di Attract and Kill su scala territoriale in Emilia Romagna

A&K è un progetto realizzato nell’ambito Programma regionale di sviluppo rurale 2014-2020 – Tipo di operazione 16.1.01 – Gruppi operativi del partenariato europeo per l’innovazione: “produttività e sostenibilità dell’agricoltura” Focus Area 4B, Domanda n. 5159203

Capofila: GRANFRUTTA ZANI

Costo Complessivo del Progetto: € 298190,13

Contributo concesso: € 261030,59

Obiettivi Generali
Il progetto intende indagare l’utilizzo dei teli di pacciamatura biodegradabili/compostabili per la fragola, confrontare e misurare soluzioni alternative all’attuale utilizzo e gestione dei materiali polimerici nella filiera frutticola, in un’ottica di economia circolare, per migliorarne la sostenibilità ambientale, economica e sociale, senza compromettere la competitività e la qualità delle coltivazioni, sia convenzionali che biologiche, del territorio emiliano romagnolo. Inoltre intende testare un sistema di gestione a fine vita delle reti antigrandine e antinsetto al fine di favorirne il riciclo e riuso.

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S4Post.Frut. – Sviluppo di supporti e servizi nel settore post-raccolta frutta

S4Post.Frut. è un progetto realizzato nell’ambito Programma regionale di sviluppo rurale 2014-2020 – Tipo di operazione 16.1.01 – Gruppi operativi del partenariato europeo per l’innovazione: “produttività e sostenibilità dell’agricoltura” Focus Area 3A Domanda n. 5111526

Capofila: CRPV

Contributo concesso € 166558,87

Obiettivi Generali
Il progetto di ricerca S4Post.Frut. intende creare un servizio di supporto dei centri di stoccaggio operativi in Emilia Romagna, svolgendo attività ricerca e fornendo informazioni sulle innovazioni utili alla gestione della frutta in fase di post raccolta.

Per ulteriori approfondimenti: https://progetti.crpv.it/Home/ProjectDetail/56

 

Progetti FEASR

Progetti FEASR approvati dalla Regione Emilia Romagna a valere sul REG. (UE) N. 1305/2013 – PSR 2014/2020 – Tipo operazione 16.2.01  – Supporto per progetti pilota e per lo sviluppo di nuovi prodotti, pratiche, processi e tecnologie nel settore agricolo e agroindustriale  e  Tipo di operazione 4.2.01 “Investimenti rivolti ad imprese agroindustriali in approccio individuale e di sistema” – Avviso pubblico regionale 2017 – Approccio di sistema” nell’ambito dei Progetti di Filiera di cui alla D.G.R. n. 227 del 27/02/2017 e s.m.i. “Approvazione Avvisi Pubblici Regionali per i Tipi di Operazione 4.1.01, 4.2.01, 16.2.01 e Proposta Formativa per il Tipo di Operazione 1.1.01.

https://eur-lex.europa.eu/legal-content/IT/TXT/?uri=LEGISSUM:l60032

Sintesi progetto Operazione 16.2.01

Sintesi progetto Operazione 4.2.01

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