Pink Lady, raccolto stimato in oltre 50mila quintali
Risultati e vantaggi di una coltivazione dedicata ai brand
di Antonio Zani

Si prospetta un buon raccolto nei campi dei soci Granfrutta Zani dedicati alle mele Pink Lady. Sono stimati oltre 50mila quintali, con volumi – sempre che il tempo rimanga dalla nostra parte – che tornano alla normalità dopo due anni di gelate primaverili. La bassa percentuale di cracking – piccole crepe che si possono presentare intorno al picciolo – è uno dei parametri della buona qualità della produzione 2022 che, a causa delle minime escursioni termiche di questo autunno, vedrà i frutti del secondo e terzo stacco meno intensi nella loro colorazione.
PINK LADY – Sono cinque in Italia i distributori di Pink Lady, la cui coltivazione è controllata in un numero esatto di piante dalla Star Fruit, titolare del brand: un vantaggio competitivo per la qualità del frutto distribuito e di conseguenza per le logiche di prezzo. Granfrutta Zani è stata tra i primi a credere in questa mela e da oltre venticinque anni è partner di Star Fruit, con oltre 120 ettari dei soci della cooperativa dedicati alle Pink Lady.
Si tratta di una mela delicata, che si raccoglie in tre o quattro stacchi, partendo dai pomi più esposti e colorati per poi procedere con quelli interni e garantire a tutti i frutti una pari esposizione al sole, condizione necessaria per sviluppare la tipica colorazione rosa/rosso intenso. Una caratteristica fondamentale per ottenere Pink Lady della più alta qualità.
Le piante di queste mele sono le prime a fiorire ed una delle ultime a ricevere il processo di raccolta, che generalmente comincia tra il 20 e il 25 ottobre e terminano l’ultima settimana di novembre. La cura di questi campi richiede specifiche attenzioni, tutte dettate da Star Fruit attraverso i protocolli colturali che disciplinano la produzione dall’impiego di impollinatori e insetti pronubi, fino alla defogliazione, necessaria anche questa per conferire alla mela il suo tipico colore.
Per differenziarsi, negli ultimi anni sono state prese strade in grado di rafforzare l’unicità di Pink Lady.
Il brand Pink Lady ha infatti intensificato i controlli sui difetti estetici, sulla durezza e sul colore, e ha chiesto le certificazioni Global Gap + Grasp e SMETA. Ultima notevole rivoluzione è quella degli imballaggi: Pink Lady è distribuita solo ed esclusivamente con packaging di carta/cartone.
È in questo modo che il club Pink Lady si è consolidato come brand: con protocolli precisi in grado di assicurare la qualità organolettica e di gusto delle mele, e di garantire una produzione nel rispetto del suo ambiente di coltivazione.
Come per ogni altra produzione, anche per le Pink Lady i nostri soci trovano nell’Ufficio Tecnico Granfrutta Zani ogni informazione e competenza necessaria per la coltivazione delle varietà.
Questa è la forza dei brand: dare garanzia sul prodotto.
Con Pink Lady, per i soci questo si traduce in:
- Prezzo tutelato dalle oscillazioni di mercato grazie a una produzione controllata;
- Produzione e distribuzione molto selettiva.



Per i consumatori, Pink Lady è:
- 100% frutta controllata, sicura e sana;
- Certezza di una produzione rispettosa dell’ambiente.
Questi sono i vantaggi di Pink Lady e più in generale dei brand: coltivazioni portate avanti secondo precisi disciplinari, per un frutto sempre di qualità.
Come Granfrutta Zani siamo appena tornati da “Fruit Attraction”, la fiera di Madrid dedicata all’ortofrutta. Anche in quel contesto la domanda che ci è stata più frequentemente posta è sulle novità presentate. Nel reparto frutta avere delle novità è sempre positivo e questo vantaggio te lo danno i brand.
Ogni tanto il concetto di marchio è usato forzatamente. Si vedono spuntare sul mercato brand per frutti che non hanno nulla con cui differenziarsi. Prodotti mediocri che cercano dietro un marchio il modo per emergere. Questo andamento lo si può fermare in un solo modo: dando sviluppo, e quindi ettari, a prodotti di comprovata qualità e unicità. Sia chi si occupa di distribuzione che i consumatori stessi apprezzano queste attenzioni.
Questa attenzione verso i marchi di frutta è crescente da parte di tutte le catene della grande distribuzione. Apprezziamo questo andamento sui vari brand della cooperativa, vantaggio operativo che ci ha recentemente permesso di acquisire nuovi clienti per la frutta dei soci Granfrutta Zani.
ANTONIO ZANI – Nato nel 1994, dal 2019 lavora nell’Ufficio commerciale Italia di Granfrutta Zani.
Si è diplomato all’Istituto Tecnico Agrario “Giuseppe Scarabelli” di Imola, conseguendo poi la laurea in Scienze e Tecnologie Agrarie, indirizzo Economico, cui ha fatto seguito un periodo di lavoro all’estero in ambito ortofrutticolo, per consolidare la conoscenza nel settore e della lingua inglese e spagnola.
Per Granfrutta Zani segue i clienti della Gdo italiana e i mercati tradizionali al dettaglio.
