Un’azienda di qualità
Per produrre frutta premium serve attenzione costante in ogni momento della produzione. E non solo: un lavoro – e un metodo – che inizia con la scelta varietale e prosegue nei processi degli stabilimenti, come racconta Enrico Foschini, responsabile della qualità dell’azienda
La ricerca della qualità parte da lontano. Inizia dalla terra, dai campi in cui gli agricoltori lavorano tutti i giorni e prosegue fino al banco del supermercato, se non alla tavola dei consumatori. E coinvolge ogni momento delle attività di Granfrutta Zani, come spiega Enrico Foschini, responsabile della qualità della nostra azienda. “Per produrre e distribuire frutta premium di alta qualità bisogna lavorare molto sul prodotto e sui processi. Il primo passo naturalmente riguarda la scelta della varietà da coltivare: per questo investiamo con determinazione in innovazione e ricerca varietale su pesche, susine, mele e kiwi e le altre varietà di frutta”.
La ricerca varietale è uno dei primi passi per la qualità di prodotto
“Cerchiamo di selezionare dai breeder prodotti che abbiano buone proprietà gustative e organolettiche – prosegue Enrico – e che abbiano anche buona capacità di conservazione: non offriremo mai un buon servizio al cliente se il giorno dopo aver acquistato il prodotto dovesse gettarne via le metà”. Dopo aver selezionato la varietà migliore, la testiamo in campo con i nostri vivaisti e cerchiamo di svilupparla. La ricerca della massima qualità del prodotto è molto importante per Granfrutta Zani: per questo abbiamo aderito a consorzi come quelli di mele Pink Lady o di susine Metis, che hanno l’obiettivo di proteggere e valorizzare al meglio varietà di frutta di alta qualità. Senza dimenticare le pere IGP dell’Emilia Romagna, altro prodotto premium certificato di cui siamo orgogliosi produttori”.
Dal campo al magazzino: processi di lavoro certificati
E anche negli stabilimenti, la parola d’ordine è: qualità. “Ogni nuovo lotto di frutta che entra in magazzino viene controllato – spiega Enrico – e lo stesso avviene in ogni fase dei processi degli stabilimenti, come ricalibratura e confezionamento. Dobbiamo evitare che la frutta abbia dei difetti e per questo controlliamo con attenzione il grado zuccherino, la durezza, l’acidità e in alcuni casi anche il colore”. Anche il lavoro dei nostri addetti è soggetto a verifiche costanti: ci sono persone che controllano che tutte le buone prassi igieniche del personale siano rispettate; che gli impianti siano puliti e a norma, che gli strumenti utilizzati funzionino regolarmente.
Certificazione Global Gap
Lavorando con qualità Granfrutta Zani ha ottenuto una delle certificazioni internazionali più importanti, la Global Gap, che definisce le buone pratiche agricole per un prodotto sano e sicuro: “circa 120 aziende agricole legate alla nostra cooperativa e il 70 % della nostra produzione sono certificati Global Gap – conclude il responsabile della qualità – e la percentuale è destinata ad aumentare perché vogliamo crescere e distinguerci sempre di più sul mercato con frutta premium di alto livello”. È proprio vero: la qualità paga, sempre.